Castellana Grotte, la "notte dei cento falò"
Si chiamano "Fanove".. Ecco cosa sono!
A Castellana Grotte, nella provincia barese, fervono i preparativi per la Notte dei cento falò, che sarà celebrata l’11 gennaio 2017. Tutte le vie del centro e anche le contrade si illuminano con l’accensione in contemporanea di piccole e grandi pire, chiamate in dialetto locale LE FANOVE, realizzate con le radici e i rami degli ulivi dai castellanesi in onore della Madonna della Vetrana che liberò la città dalla peste nel 1691. In ricordo di questo episodio, storicamente documentato, tutti gli anni, tra bande e luminarie si accendono i cento falò. E’ un momento di grande religiosità e spirito di comunità.
https://www.youtube.com/watch?v=ud4dJ6k77uc
Nella notte tra il sabato e la domenica che precede la festa (quest’anno sarà tra il 7 e l’8 gennaio) tutto il comitato presieduto da Michele Guglielmi con il sindaco Franco Tricase e il vicesindaco Gianni Bianco girano per gli oleifici di Castellana, per raccogliere l’olio con cui sarà accesa la lampada votiva in onore della Madonna della Vetrana. Si narra infatti che fu proprio l’olio benedetto della lampada della Madonna a guarire con l’unzione gli appestati.
Intorno al fuoco un grande spirito di comunità, rimasto autentico. Il vicinato fa festa con arrosti e ogni prelibatezza che vengono anche offerti a tutti gli amici e ai passanti. Da non perdere.