L’Inferno? E’ alle Grotte di Castellana
Suggestiva performance dell’Inferno dantesco nel cuore del carsismo pugliese.
Ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha immaginato l’Inferno. C’è un luogo, tuttavia, ove la realtà supera qualsivoglia fantasia: si tratta delle grotte di Castellana, nel barese, splendida location dello spettacolo Hell in the Cave.
Le concrezioni carsiche ben si adattano alla bravura delle anime dannate che, sin dall’ingesso dello spettatore, lo accolgono insieme al buio delle viscere della terra, velato di un rosso infernale che non può non riportare alla mente l’iconografia classica del luogo dantesco.
Ed ecco che, mentre gli astanti sono invitati ad addentrarsi nell’antro principale delle Grotte di Castellana (la famosa “grave”, scoperta dallo speleologo Franco Anelli quasi settant’anni orsono), si succedono i vari quadri danteschi. Si accede nell’inferno, incontrandone le figure più rappresentative, quali Minosse, Caronte, Ciacco, Paolo e Francesca, Lucifero, Ulisse.
Lo spettacolo deve la sua verve e il suo successo, oltre che alla strabiliante location naturalistica, alla coralità degli attori, giovani pugliesi di grande talento, i quali interpretano le anime dannate che materialmente si aggirano tra gli spettatori e ripetono versi danteschi.
Al grido del ricercato verso dantesco “Pape, Satàn, aleppe” si destano tutti i dannati, i demoni e le anime oscuire e, fra musiche e giochi di luce, ci si chiede davvero se siamo scesi nelle viscere della Terra che nascondono il vero e proprio Inferno. Oltre agli attori, sono degne di nota le performances degli acrobati, che danno corpo e volto a Ulisse, Paolo e Francesca e, dulcis in fundo, a Beatrice.
Alla fine dello spettacolo, dall’Inferno ci si ricongiunge, attraverso la montagna del Purgatorio, al Paradiso, ove la candida Beatrice, sospesa anima benigna, ricorda a tutti come oramai sia giunta l’ora di “uscire a riveder le stelle”.
Hell in the Cave è un progetto curato ed attuato da Grotte di Castellana srl e Alephtheatre per la regia di Enrico Romita e la drammaturgia di Giusy Frallonardo, finanziato da Regione Pugliacon fondi F.E.S.R. 2007-2013 asse IV, patrocinato da Comune di Castellana Grotte.
Lo spettacolo sarà messo in scena tutti i sabato di settembre ed ottobre; probabili anche le repliche sino a dicembre o gennaio prossimi. Per prenotazioni, telefonare ore ufficio (9.00-13.00/15.00-19.00) allo 080.4998212 oppure al 339.1176722.