Konosfoglia e Vesuviella Borbonica
Tutta la maestria della vera tradizione napoletana!
In questo periodo, in cui si esce faticosamente dalla crisi, ci sono cose che i napoletani non si fanno mai mancare, dopo l’intramontabile caffè, la sfogliatella riveste un posto di tutto rilievo. Ma come per l’aromatica nera bevanda nella città partenopea si è sempre in cerca di quella più prelibata.
“La sfogliatella è un dolce ricordo, è una preziosa tradizione, è un biglietto da visita saporito della nostra città” dice Antonio Ferrieri, che nella sua pasticceria di Corso Novara n.1 (destino di un numero: essere il numero uno del settore) a Napoli, proprio di fronte la Stazione Centrale, dal 1987 sperimenta nuovi sapori per presentare sempre nuove le sue “Cuori di sfogliatelle”.
Venticinque passioni in 25 anni di sperimentazione, la passione, la qualità hanno impreziosito e fatto evolvere la classica sfogliatella napoletana in altri 25 diversi cuori di sfogliatella tra dolce e salato. Dal ripieno con salsiccia e friarielli a quello con acciughe e provola; dalla ricotta e pera, al caffè, al panettone e domani la vegana e quella per celiaci. Oggi è la volta del: “Konosfoglia” e della “Vesuviella Borbonica”, presentate alla stampa specializzata nel corso di una conferenza moderata dalla collega giornalista Brunella Cimadomo che, potremo dire, ha sposato in pieno la causa della sfogliatella di Ferrieri.
Il tema dell’incontro: “Le eccellenze dolciarie del Regno delle Due Sicilie”.
Si è discusso di economia, di riscatto del meridione e - ovviamente - di pasticceria oltre che con il padrone di casa, con il presidente del Movimento Neoborbonico, Gennaro De Crescenzo e con il presidente della Fondazione Il Giglio, Marina Carrese, che porta avanti il progetto Compra Sud, volto a sensibilizzare il consumatore in modo da invitarlo a preferire i prodotti di eccellenza del Sud.
Per l'occasione è stata presentata una nuova linea di sfogliatelle dedicate al Regno. In particolare, la Vesuviella Borbonica e il gelato Konosfoglia: si tratta di una novità esclusiva di casa Cuori di Sfogliatella che ha sostituito alla classica cialda del cono gelato, la sfoglia riccia tipica della sfogliatella rendendo poi personalizzabile il gusto con simpatiche varianti, all'arancia e al pistacchio di Bronte. Le proposte dolciarie dedicate alle Due Sicilie sono state create tenendo conto degli ingredienti usati dalla pasticceria napoletana e da quella siciliana. In quella che rievoca il Regno delle Due Sicilie viene utilizzata la ricotta di pecora, siciliana per antonomasia e la ricotta nostrana, con la quale viene prodotta la sfogliatella partenopea, un matrimonio davvero riuscito.
Per la “Vesuviella” la sfogliatella a forma di vulcano, creata anni fa da Cuori di Sfogliatella, si è tenuto anche conto che la regione Campania e quella Siciliana sono legate da profondi vincoli, fra questi la presenza di due vulcani, ecco spiegato la nascita della sfogliatella a forma di Vesuvio o, se preferite, di Etna.