Gelato al latte di capra
Per la serie #ritornoalfuturo a Lecce un giovane imprenditore, Marco Faggiano, inventa i gelati del Parco dell’Idume - tutta salute.
Sono al latte di capra e al gusto di polline e finocchietto selvatico.
Naturali, buonissimi, originali! Sono un’emozione da provare almeno una volta nella vita i gelati inventati da Marco Faggiano con la sua fidanzata Cristina Marchello che hanno fondato la Gelateria Agricola, in piazza Italia, all’ombra di Porta San Biagio.
Sì perché i gelati nascono dalla natura incontaminata e selvaggia del Parco dell’Idume, a Torre Chianca, marina di Lecce. E anche in questo periodo si possono ordinare e consumare comodamente in casa propria per telefono o per email (3293244473; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
Ritorniamo tutti al futuro, privilegiando i ritmi lenti e le cose buone che solo la natura sa donare.
I gelati sono fatti con il leggerissimo e nutriente latte delle capre tipiche salentine: è ricco di vitamina B12 ed efficace potenziatore delle difese immunitarie. Ce n’è per tutti i gusti, dal tradizionale cioccolato fino alle erbe selvatiche che crescono nel parco, come il finocchietto e il polline raccolto dalle api e presto arriverà anche il gusto di mirto. Ci sono anche i gelati per i VEGANI.
“Abbiamo pensato di non fare la solita gelateria”, dice Marco Faggiano, “ma di ispirarci ai doni che la natura ci fa ogni giorno, per creare gusti speciali e soprattutto proteggere la salute nostra e quella dei nostri graditi ospiti. Il polline, si sa, è un antibiotico naturale… il finocchietto selvatico aiuta a digerire. Il latte di capra, che proviene da una razza tipica salentina, poi è leggerissimo e molto nutriente. Inoltre non lascia, nei gelati, quel retrogusto di formaggio, che a volte dà fastidio”.
Per raccontarvi questa originale Gelateria siamo andati a Torre Chianca assieme a Luciano Faggiano con cui scopriamo il Parco dell’Idume. Si chiama così perché è attraversato dall’unico fiume di Lecce, il fiume IDUME, che scorre, sotterraneo, sotto la Basilica di Santa Croce, sotto Palazzo dei Celestini, ma anche sotto il Museo Faggiano per sfociare poi in mare sulla spiaggia di Torre Chianca dove forma un gelido e placido bacino tanto caro ai leccesi.
Tra fiori colorati e piante officinali, sembra un Paradiso:
“Sì è vero, sembra di stare in un Paradiso”, dice Luciano Faggiano, titolare del Bar Astoria e padre di Marco. “Tutto è selvaggio e incontaminato. Acquistammo questo terreno, vasto ben 21 ettari, tanti anni fa e lo abbiamo lasciato incontaminato. Qui vivono le nostre api, con il cui polline facciamo i gelati”.
Ma come si fa a catturare il polline dalle API? “Esistono delle trappole che vengono posizionate all’ingresso degli alveari. Passandoci, le api, perdono il polline che hanno appallottolato a una zampina. Così il polline cade in un contenitore che noi posizioniamo sotto le piccole trappole”.
Tutto intorno la natura selvaggia sembra un inno al Creato. Nel parco ci sono molte erbe officinali con cui si curavano i nostri nonni.
Il fiume Idume scorre placido tra i canneti, i pantani naturali si fanno largo tra le salicornie e anche in autunno inoltrato i prati fioriscono tra mille colori e profumi.
Luciano Faggiano, con pettini speciali, raccoglie il mirto, poi fa una bella scorta di finocchietto selvatico. Porta queste preziose essenze alla gelateria di suo figlio.
Qui Marco è pronto a trasformare questi preziosi doni della natura in prelibati gelati.
Nella Gelateria Agricola si possono trovare i barattoli di polline, conservato in modo naturale, il miele millefiori, prodotto dalle Api del Parco e tante altre prelibatezze.
Da non perdere gli spumoncini al finocchietto selvatico e pistacchio oppure nocciola…
Tutto è un susseguirsi di emozioni.
La Gelateria Agricola sorge accanto al bar Astoria della Famiglia Faggiano e si trova a pochi passi dal Museo Faggiano la cui storia sta incantando il mondo intero, soprattutto gli Americani, tanto che il prestigioso quotidiano New York Times gli ha dedicato la prima pagina.
Gli Americani la raccontano così: Luciano Faggiano compra una casa e ci trova un museo. Un fatto che può succedere solo nella splendida Italia. Ma questa è un’altra storia che vi invitiamo a scoprire da soli.