Babbo Natale abita nel Salento… in miniatura!
Come spiegare in poche parole ad un turista che cos’è il Salento? Quali città lo compongono e che tesori custodisce anche il più piccolo dei paesi della provincia? La nostra redazione consiglia una visita al Parco Tematico “Salento in miniatura” a Salice Salentino (sulla Salice – Veglie), ove è possibile immergersi in un percorso di conoscenza della carta fisica del tacco d’Italia.
Vi assicuriamo che resterete esterrefatti dalla precisione delle riproduzioni (in scala 1:35) di territori, luoghi e monumenti del Salento, la cui realizzazione ha visto l’utilizzo di materiali identici a quelli impiegati per i monumenti reali (principalmente pietra leccese e tufo). Senza dimenticare l’attenzione per la macchia mediterranea, vegetazione locale che accompagna, proprio come accade nella realtà, questi luoghi bellissimi.
La medesima struttura offre anche, ai visitatori, un grande giardino botanico e floricolo dotato di oltre mille esemplari di alberi bonsai. Presente anche il ristorante “Salentolandia”, che presenta prodotti tipici a km zero, dell’Azienda Agricola Casilli.
Ancora, è da citare l’area “Piazza Eventi” intitolata a Don Tonino Bello, che rievoca uno scenario tipicamente pugliese, con antiche abitazioni e splendide dimore storiche dettagliatamente curate sia dal punto di vista architettonico che decorativo, con lampioncini e dipinti sui muri che raccontano la semplice ma intensa vita quotidiana di una volta.
La Piazza Eventi, in questo periodo, ospita il “Babbo Natale Village”, luogo per grandi e per piccini, che potranno vivere la magia di un Natale accompagnato dalle tradizioni autentiche del paese. Inauguratosi il 2 dicembre, resterà aperto sino al 7 gennaio e sarà possibile visitarlo nel fine settimana e nei giorni festivi.
A pochi km dal Villaggio di Babbo Natale, è possibile visitare anche il Presepe Poliscenico di Salice Salentino, noto come la più grande rappresentazione artistica dei Vangeli dell’Infanzia e della Passione di Gesù realizzata in Italia. Si estende infatti per oltre 130 mq, sui quali si alternano 34 scenari ove si rievocano episodi dell’infanzia e della passione di Cristo. La cartapesta, la terracotta, il sistema di alternanza delle fasi diurne e notturne, l’attenzione alla realizzazione del firmamento: questi alcuni degli elementi che concorrono a rendere il presepe artistico poliscenico un’attrattiva riconosciuta a livello nazionale e non solo.