Red Bull Cliff Diving al lago di Lucerna
Le acque cristalline del Lago di Lucerna, la leggendaria scogliera di Uri, le incantevoli Alpi svizzere a fare da sfondo e centinaia di appassionati radunati sotto uno splendido sole per assistere alla quarta tappa della Red Bull Cliff Diving World Series 2018: in questa cornice bucolica è andato in scena il grande ritorno di Gary Hunt e di Lysanne Richard, che hanno trionfato a Sisikon, conquistando punteggi altissimi e lasciandosi alle spalle un anno difficile per entrambi.
Ottimo risultato per l’unico italiano in gara, Alessandro De Rose, che ha eseguito il terzo miglior tuffo della tappa ottenendo il quinto posto: “La location è stupenda, la temperatura era perfetta, non mancava davvero nulla – ha dichiarato De Rose al termine della gara – Sono contento della mia performance, ma poteva sicuramente andare meglio. Ho fatto bene i primi tuffi, ho sbagliato solo l’ultimo: mi stavo giocando la gara e non ho retto la tensione.”
Dopo aver affrontato il primo momento critico della sua carriera, a causa di un blocco mentale che gli impediva di eseguire avvitamenti, Gary Hunt è tornato per la prima volta sul gradino più alto del podio nella stagione che celebra il 10° anniversario della World Series. Il Brilliant Brit ha fatto onore al suo soprannome eseguendo perfettamente gli avvitamenti e conquistando la sua trentunesima vittoria in 69 tappe nel luogo che lo aveva già visto trionfare nel 2010. Il Campione mondiale in carica Jonathan Paredes ha sfiorato la vittoria con un tuffo incredibile con cui ha ottenuto cinque 9.5 dalla Giuria tecnica, ma resta dietro ad Hunt a soli 4.3 punti. [...]
Per la categoria femminile, dopo il terzo posto delle Azzorre, Lysanne Richard, atleta canadese madre di tre figli e tra le favorite al titolo, ha conquistato la vittoria confermando di essere tornata in ottima forma e di aver superato l’infortunio al collo che le aveva impedito di allenarsi e partecipare alla Women’s World Series nel 2017: “E’ stata un’emozione incredibile tornare a vincere, non riuscivo a smettere di piangere. Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutata a recuperare l’infortunio. Per me, è stata già una grande vittoria poter tornare a tuffarmi. Oggi ho fatto un’ottima gara e mi sento davvero molto fortunata.”