La festa dell’intelligenza alimentare
Ceglie Food Festival
Dalla terra al piatto, passando per la testa e il cuore. Sinapsi connesse al palato per l’edizione numero otto del Ceglie Food Festival che porta in scena anche quest’anno la grande bellezza della cucina indie nella capitale pugliese della gastronomia. La festa dell’intelligenza alimentare andrà in scena nelle serate del 5,6,7 agosto, portando nelle strade e nelle piazze del centro storico di Ceglie Messapica un’armata di produttori, cuochi ed esperienze gastro-compatibili con il gusto del cibo buono sì, ma anche della vita sana. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Caroli scommette ancora una volta sull’anima gourmet del territorio, aprendo i gioielli architettonici della città all’evento realizzato in collaborazione con Mediterranean cooking school, la Fondazione italiana sommelier, Beko, Enel, Fondazione e Università telematica San Raffaele, Cantine Due Palme e Sistema gusto d’arte. Padrino della tre giorni in piazza Federico Quaranta, conduttore radiofonico, voce di Rai Radio Due Decanter e volto noto delle trasmissioni “La prova del cuoco” e “Linea Verde” che sarà affiancato dalla giornalista Monica Caradonna.
Mission numero uno dell’edizione 2016, obiettivo dichiarato dal vice-sindaco Angelo Palmisano, quello di creare ponti fra le generazioni ai fornelli, pietra angolare della filosofia che regge le attività della Mediterranean cooking school di Ceglie Messapica. Gli allievi della Med tanto quanto i neo-diplomati dell’Istituto alberghiero Agostinelli, costole della formazione gastronomica in terra pugliese, saliranno sul palco allestito in piazza Plebiscito per raccontare la lezione appresa sui banchi di scuola ma anche per spingere il cuore oltre l’ostacolo grazie alla guida degli chef senior che si avvicenderanno al loro fianco. Non solo cooking show insomma, ma un passaggio di consegne nel segno della tradizione e della spinta creativa, cifra di grandi firme della ristorazione come Antonella Ricci e Vinod Sookar (Al fornello da Ricci di Ceglie), Maria Cicorella (del Pashà di Conversano), Peppe Zullo (Villa Jamele a Orsara di Puglia), Antimo Savese (Casina Terramora a Ceglie Messapica), Tiziano Mita (cuoco dolce di Borgo Egnazia), Lucio Mele (Pescaria a Polignano a mare) e il mâitre chocolatier Francesco Urbano (Perugina, quella dei Baci).
Il percorso a tappe si snoderà lungo tutta la città vecchia, raccordando nella traiettoria golosa da piazza Plebiscito a piazza Sant’Antonio, passando per via Muri, Largo Monterrone e Largo Ognissanti, oltre 70 espositori suddivisi in quattro grandi aree tematiche: Eccellenze e Tradizioni, Benessere e Sociale, Finger e Street food, Cibo dal mondo. Una avventura a tappe che partirà dal cibo di memoria contadina della più schietta tradizione autoctona per approdare alle specialità del cibo di strada in arrivo da Brasile, India, Messico, Giappone, Germania, Spagna, Grecia e Cina. Non solo. Le aule griffate Beko della Med school ospiteranno corsi amatoriali per imparare i fondamenti della cucina mediterranea, dalle oreccchiette al cous cous, lezioni gratuite pomeridiane con Palma D'Onofrio, Giovanna Quaranta e Antonella Ricci. Mentre i professionisti del vino e della mescita riuniti sotto le insegne della Fondazione italiana sommelier guidati dal presidente Giuseppe Cupertino terranno lezioni di iniziazione al vino.
Perché il cibo è cultura, passato remoto e futuro anteriore, benessere con gusto.
Save the date: Ceglie Messapica 5-6-7 agosto 2016