La Grecìa salentina del mangiar bene

Scritto da Santina Vinella on . Postato in Gastronomia

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L’educational giornalistico, promosso l’ultimo fine settimana di ottobre dal Comune di Caprarica e dalla rivista di cultura e turismo del Mediterraneo “Spiagge”, ha fatto conoscere anche le prelibatezze del territorio e due ottimi ristoranti, entrambi siti a Caprarica di Lecce: “Oltregusto” e “Il Vizio del Barone”.

Oltregusto, in via 4 novembre n 66 a Caprarica, è rinomato per la freschezza del pesce e degli altri suoi prodotti, nonché per la cortesia e per la disponibilità dello staff. Altissima la qualità degli ingredienti e ottimo il rapporto qualità / prezzo. Location raffinata anche negli arredi, dall’atmosfera intima e familiare. Una garanzia per un pranzo o una cena da salentini doc!

Altro ristorante tipico, sempre a pochi km dal capoluogo leccese, è Il Vizo del Barone, sito nella stessa Caprarica, in via Martano 127. Ambiente accogliente e genuino, con cucina gluten free per celiaci e forno a legna per gustare ottime pizze. Un’attività che nasce nel 2001, con la mission di rivisitare in chiave attuale i gusti autentici della tradizione. Da assaggiare il risotto viola al cavolo cappuccio con guanciale e polvere di pistacchio e, fra i secondi a base di pesce, il fletto di branzino in crosta croccante e verdure.

E cosa c’è di più “made in Salento” di un buon piatto di ciceri e tria? Si tratta di un primo piatto tipico della zona, a base di ceci e di pasta fresca fritta. La "Tria" altro non è, infatti, che la pasta fresca fatta in casa col grano duro: questo è il classico piatto salentino che, nella versione più completa, vede anche la presenza dei "muersi", ossia del pane fritto.

Altri piatti tipici sono quelli degustati durante il pranzo che ha concluso la “Passeggiata tra gli olivi 2019” organizzata dal Comune di Caprarica, tra stand di aziende agroalimentari che hanno messo a disposizione i loro prodotti.

Tra questi, carne, salsiccia e “bombette” tenerissime, provenienti da bovini dell’azienda agricola Pantaleo Greco di Caprarica, ma anche verdure biologiche a km zero e formaggi erborinati. In particolare, degno di nota l’accostamento, studiato come contraltare alla nota piccante dei formaggi, con il miele vellutato della varietà millefiori, prodotto dall’azienda di apicoltura Michele Lefons di Calimera. Lì, nel cuore della Grecià Salentina, l’azienda produce varie tipologie di miele: millefiori, timo, eucalipto e altre varietà tutte da scoprire. Del resto, nell’entroterra leccese, l’apicoltura è avvantaggiata dalla presenza di campi di agricoltura biologica siti nella stessa zona.

E infine, ogni pasto non può che essere accompagnato dal buon vino della zona. Consigliata la varietà di negramaro IGT “Salento Rosso”.  

 

 

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