I vini del Friuli a Napoli
Nel variegato panorama delle eccellenze italiane, il Friuli Venezia Giulia rappresenta certamente una regione di riferimento per i gourmet italiani e internazionali. Vini straordinari, prodotti unici e una cucina crocevia tra le tradizioni mitteleuropee, quelle slave e quella veneta. Un mix di sapori e di profumi figlio di una terra incastonata tra i monti della Carnia e il mare di Muggia, con luoghi di suggestiva bellezza come Trieste e Grado e la frequentatissima spiaggia di Lignano Sabbiadoro, da anni bandiera blu, capaci di sedurre anche il turista più esigente. Ambasciatori di questo scrigno di bellezze e bontà sono i Solisti del Gusto, il dream team diretto dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori e composto da ben 57 aziende di alta qualità che vedono rappresentati il mondo della ristorazione, quello della viticoltura e quello dell’agroalimentare. Un raro esempio di promozione virtuosa del binomio territorio-enogastronomia, un’operazione talmente riuscita da essere diventata un caso di studio presso l’Università Bocconi di Milano. E che nei giorni scorsiha presentato il suo “concerto” a Napoli, nel corso di un evento ad alto tasso gourmet per il quale il Consorzio si è avvalso della preziosa collaborazione di Vitignoitalia, la manifestazione che la scorsa settimana ha festeggiato la sua 13esima edizione e di Promo Turismo FVG. “Un incontro stimolante -ha commentato Walter Filiputti, nome storico dell’enologia nazionale e presidente del Consorzio FVG Via dei Sapori- con un pubblico attento e competente che ha mostrato grande attenzione e gradimento nei confronti delle nostre eccellenze. E al quale abbiamo riservato un percorso unico con una selezione composta da 7 grandi ristoratori, 22 tra vignaioli e distillatori e 15 artigiani del gusto”. Per gli ospiti un’esperienza da ricordare, una full immersion nel gusto tra i piatti dei sette rappresentanti della cucina regionale, tutti autentici campioni dei fornelli, e gli incredibili prodotti di artigiani del gusto ormai celebri in tutto il mondo. Il tutto abbinato a una ricca selezione di vini e distillati che, molto meglio di mille parole, hanno raccontato al pubblico della qualità e della varietà del Vigneto Friuli Venezia Giulia. “Il pubblico napoletano ha da tempo maturato un rapporto profondo ed evoluto con il mondo del vino”, ha sottolineato Maurizio Teti, direttore di Vitignoitalia. “Merito anche in parte della nostra manifestazione che, nel corso di 13 anni, ha contribuito a questa crescita che definirei culturale. E che trova in situazioni come questa con gli amici friulani una sorte di naturale prolungamento, reso ancora più appagante dall’estrema qualità e professionalità messa in campo dal Consorzio Via dei Sapori”.